Canali Minisiti ECM

Visite fiscali, così cambiano i controlli. Ci sarà un algoritmo

Sanità pubblica Redazione DottNet | 30/08/2017 09:50

Accertamenti condotti dall'Inps, visite immediate per gli Statali. Fimmg: questione legate alle risorse

Visite fiscali sistematiche e a ripetizione, anche se l'assenza capita di lunedì, venerdì o a ridosso delle feste. Così cambieranno i controlli sulla malattia. Accertamenti che saranno condotti dall'Inps sia per i lavoratori privati che pubblici, finora invece 'vigilati' dalle Asl. Una novità, quella del Polo unico, che scatta dal primo settembre e che cambierà il sistema dei controlli, confermando però alcuni capisaldi, come le visite immediate per gli statali che mancano dal servizio il giorno prima o dopo la festività.

A stabilirlo è il decreto sugli accertamenti che fa seguito alla riforma Madia. Un provvedimento allo studio dei ministeri della P.A e del Lavoro, che si accompagna alle linee guida per la messa a punto degli accordi tra medici fiscali e Inps. Si punta infatti a una rete capillare di 'camici bianchi' in grado di coprire i fabbisogni su tutto il territorio, compensando gli squilibri attuali. In campo ci sarebbero 1.300 professionisti, da incentivare con premi misurati sul numero delle visite. Si cambia perché qualcosa non ha funzionato, almeno nel pubblico impiego. L'obiettivo è disincentivare i 'furbetti' dell'assenza seriale o strategica, finalizzata a 'ponti' vacanzieri. Finti malati, spesso oggetto di cronaca e sotto i riflettori del Governo già da un po'.

pubblicità

Il passaggio delle competenze dalle Asl all'Inps fu deciso all'indomani dell'ormai noto Capodanno dei vigili urbani di Roma, a cavallo tra il 2014 e il 2015. Da venerdì si parte con una fase sperimentale. La logica di fondo è replicare nella P.A quel che avviene nel privato dove il tasso di assenteismo è più basso. Stessi controllori quindi, ma per il momento le fasce orarie di reperibilità restano differenziate tra privati (10-12 e 17-19) e pubblici (9-13 e 15-18). Si apre invece alla possibilità di bussare alla porta del dipendente assente anche due o più volte. Insomma il 'bis' non è escluso.

Una novità assoluta per il pubblico ma in via di principio anche per il privato. La visita si ripeterà soprattutto nei casi di 'alert', ovvero quando il cervello informatico dell'Inps segnalerà un sospetto. Il meccanismo si basa sulla storia del lavoratore. E per arricchire il sistema anche sul fronte del pubblico impiego ci vorrà del tempo. "Il computer ci dice quando un'assenza è a rischio, in base a un indice che dà luce verde quando non c'è motivo di allerta, arancione quando è il caso di valutare o rossa e allora il controllo dovrebbe scattare subito", spiega il vice segretario per il settore Inps della Federazione medici di medicina generale (Fimmg), Silvio Trabalza.

C'è però, aggiunge, "una questione legata alle risorse, per cui anche quando il semaforo è rosso non si va proprio sempre". A proposito il finanziamento per il 2017 è di 17,5 milioni. La cifra diventerà piena nel 2019, quando saranno disponibili 50 milioni di euro. Risorse che, secondo quanto emerge, all'Inps dovrebbero bastare, sommandosi a quelle già presenti.

Commenti

Rispondi
Rispondi
Rispondi

I Correlati

Chi è affetto da patologie gravi e validanti potrà beneficiare delle prestazioni di sostegno senza dover attendere l’esito della valutazione sulla propria condizione da parte della commissione Inps

Salutemia, le novità 2024 per gli iscritti

Previdenza | Redazione DottNet | 16/05/2024 11:09

Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"

Ti potrebbero interessare

Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer

E attento monitoraggio dei percorsi dalla prenotazione alla prestazione

Il data sharing framework ha il potenziale per rivoluzionare l'assistenza sanitaria in Europa, che rischia però di rimanere inespresso in assenza di finanziamenti adeguati

Ogni anno 2,5 milioni di morti nel mondo

Ultime News

Emerge da una ricerca di un team dell'Università di Padova che indica le linee guida, di diagnosi e terapia

Il dato emerge dal Report sull'Indice di Vicinanza alla Salute realizzato dall'Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini

L'allarme degli esperti, 'meglio usare antisettici locali'

Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer